L'espressione Terra Infidelium ha origine latina. Quando i vescovi di una diocesi erano costretti ad abbandonare la diocesi stessa a causa dell'arrivo di popolazioni ostili, non cattoliche, essi venivano trasferiti in una nuova sede mantenendo il titolo di vescovi del luogo che erano stati costretti a lasciare. Divenivano così vescovi di diocesi in partibus infidelium, che tradotto sta per "terre dei non credenti". Giovanni Falcone, in una delle sue ultime interviste, si definì servitore dello stato in Terra Infidelium.
Io credo che, come certa giustizia, la buona informazione viva costantemente in Terra Infidelium, schiacciata da chi, in un modo o in un altro, in conflitto d'interessi con la verità, tende a mascherare quest'ultima, a renderla irriconoscibile, a pervaderla di significati non dettati dall'amore per il vero, ma da interessi soggiogati dal potere e dal dominio.
Terra Infidelium è solo una voce, una delle tante, un luogo dove ognuno può dire la sua senza essere, per questo, giudicato, etichettato.
Tutti quelli che credono nella verità e nella libera espressione dovrebbero creare uno spazio come questo a disposizione di tutti.
Io credo che, come certa giustizia, la buona informazione viva costantemente in Terra Infidelium, schiacciata da chi, in un modo o in un altro, in conflitto d'interessi con la verità, tende a mascherare quest'ultima, a renderla irriconoscibile, a pervaderla di significati non dettati dall'amore per il vero, ma da interessi soggiogati dal potere e dal dominio.
Terra Infidelium è solo una voce, una delle tante, un luogo dove ognuno può dire la sua senza essere, per questo, giudicato, etichettato.
Tutti quelli che credono nella verità e nella libera espressione dovrebbero creare uno spazio come questo a disposizione di tutti.
